Ce ne siamo accorti tutti, la tradizionale lampadina, la prima, quella che ha fatto storia, non si vede più in giro, è raro trovarla. Stiamo applicando il provvedimento UE, che dal settembre 2009 vieta all’industria di settore di produrre e quindi vendere le lampadine a incandescenza da 100W; stessa sorte è toccata a quelle da 75W nel settembre 2010, 2011 da 60W e 2012 da 40W e 25W, mentre le alogene cesseranno di essere vendute a partire dal settembre 2016.
Gli studi della Commissione Europea prevedono che la sostituzione delle lampade inefficienti con quelle di classe A, B e C comporterà un risparmio per famiglia mediamente pari a 25-50 euro l’anno. Nonostante il prezzo più alto dei nuovi prodotti, dunque, i consumatori risparmieranno sulla bolletta elettrica e potranno contare su una durata di vita delle nuove lampade molto più lunga (6-10 anni invece di 1-2 anni). Durante tutto il ciclo di vita di una lampadina ad alta efficienza, il risparmio è calcolato in circa 60 euro.
Mentre le lampade a incandescenza convertono solo il 5% dell’energia elettrica che consumano in luce e il restante 95% viene disperso in calore, la nuova generazione di “fluorescenti compatte” (che in pratica utilizza il principio della luce al neon) arriva ad essere fino all’80% più efficiente poiché converte in luce il 25% di energia e ha una durata fino a 20 volte superiori.
Al di là dell’apparenza però, queste nuove lampade devono essere smaltite correttamente. Non più inviate alle discariche, sono destinati ad impianti specializzati in cui è possibile recuperare il vetro, i metalli (alluminio e rame), le plastiche e mettere sopratutto in sicurezza le sostanze pericolose presenti al loro interno (mercurio e polveri fluorescenti).
Grazie al sistema di raccolta differenziata che abbiamo nella nostra Città, il riciclo di queste lampadine può avvenire in maniera corretta: come da volantino, recentemente distribuito in questi giorni presso tutte le abitazioni, per riciclare queste lampadine basta chiamare il servizio di “Ritiro a Domicilio” gratuito al numero verde 800 59 24 45 oppure è possibile conferire le lampadine direttamente ai punti vendita al momento di acquisto di nuove.
Facciamo attenzione a non rompere il vetro di queste lampade pena la perdita nell’aria delle sostanze pericolose e nocive per la nostra salute e, ricordiamoci sempre che, riciclare è in primis un dovere morale che dobbiamo avere nei nostri confronti e di quelli che, su questa terra, ci seguiranno.