Il Consiglio Comunale del 6/12/2007, convocato per discutere della problematica dello stoccaggio di rifiuti tossico-nocivi presenti nel sito di proprietà della IAO, nomina una specifica commissione di studio costituita da rappresentanti della maggioranza e della minoranza ed aperta alla collaborazione del Comitato cittadino "Salute e territorio". La Commissione aveva come prima compito quello di raccogliere la documentazione per far luce su una vicenda complessa e con molti lati oscuri e relazionare in sede di Consiglio Comunale. Cosa che è avvenuta nella seduta del 24/06/2008, durante la quale si è ribadita l'importanza dell'esistenza della Commissione e la necessità della proseguimento del suo lavoro per l'intera vicenda fino alla bonifica del sito. Le ultime vicende, legate al sequestro del sito avvenuto il 1 dicembre 2009, secondo il Comitato rendono ancora più opportuno il rinnovo della Commissione in seguito all'insediamento della nuova amministrazione e della conseguente nuova composizione del Consiglio Comunale.
INTERVENTI IN CASO DI SITO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO
Alla luce dell'art. 247 del D.Lgs. 152/2006 "Norme in materia ambientale" quanto affermato dalla società IAO, circa l'impossibilità di procedere con la caratterizzazione delle matrici ambientali (suolo, aria, acqua) a causa del sequestro probatorio del 2/02/2009, appare del tutto ingiustificata. L'articolo suddetto infatti recita testualmente: "Nel caso in cui il sito inquinato sia soggetto a sequestro, l'autorità giudiziaria che lo ha sottoposto può autorizzare l'accesso al sito per l'esecuzione degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale dell'area, anche al fin di impedire l'ulteriore propagazione degli inquinanti ed il conseguente peggioramento della situazione ambientale".
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
Il Consiglio Comunale monotematico del 24/06/2008 ha deliberato all'unanimità validi provvedimenti tra cui quello di dar mandato all'Ufficio preposto dell'Azienda U.S.L. per la conduzione di un indagine epidemiologica e di morbilità su campioni di popolazione.
Il Comitato sottolinea la particolare importanza di un'indagine epidemiologica attraverso la quale indagare e cercare relazioni causa - effetto tra fattori di rischio e malattie monitorando così le condizione di salute della popolazione.